A.S.D. AMATORI CALCIO

SAN CIPRIANO

La Pagella secondo Bardi

7 Novembre 2016

BARDI – 5 – Prima partita da titolare per il Kiraly degli amatori. Colpevole sul primo goal dove un’uscita indecisa consente il vantaggio agli avversari con un pallonetto. Per il resto solo qualche buona uscita a terra. A FARFALLE

PALUDO – 5,5 – Parte in sordina nel primo tempo, dove fatica a trovare i giusti tempi di inserimento con il collega di fascia Bonazza. Cresce un po’ nella ripresa, concedendo solo 2 cross agli avversari. Cicca la palla che libera l’attaccante sul goal del 1-0. VAI COL LISCIO

FAVARETTO – 5.5 – Il perno centrale della difesa regge solo un tempo, prima che le cervicali lo abbandonino e lo obblighino ad uscire. Tampona quanto può dietro, ogni tanto qualcosa passa. Verranno partite migliori. TAMPAX

FIOROTTO – 5 – Poco lucido nel primo tempo quando cerca di stoppare un pallone difficile davanti l’area di rigore sbagliando e propiziando il goal del raddoppio (gran pesca comunque dell’attaccante). Con l’uscita di Favaretto si carica la difesa sulle spalle, la pressione però lo porta a commettere qualche errore in disimpegno. TESO

DE MARCHI – 5.5 – Svolge il compito di terzino e basta. Non si propone mai in avanti. Non sembra giocare al massimo delle capacità anche perché dalle sue parti gravita un avversario molto ostico. FRENO A MANO TIRATO

ZONTA - 5 – In fascia viene fatto molto poco, la squadra cerca molto le vie centrali e la fascia sinistra. Le poche palle che arrivano cerca di sfruttarle dribblando gli avversari, concludendone 2 o 3. Da rivedere la prossima partita. DESAPARECIDO

BONAZZA – 5 - Qualche buono spunto in fascia ma nulla più. Cerca anche lui spesso la giocata più difficile non servendo, come dovrebbe, i compagni. Esce un po’ acciaccato nel secondo tempo, ci si aspetta molto di più da lui. #AVANTICOLCRISTOCHEAPROCESSIONSEINGRUMA

BUSO – 5 – Nervoso, forse troppo. Cerca troppe volte la giocata più difficile con il compagno di fianco. Concede troppi falli al limite dell’area, fortunatamente il palo salva una di queste. Necessita di maggior calma e tranquillità, di quello la squadra ha bisogno. VALIUM

MAZZON – 5,5 – Affronta la partita cercando di lasciare le redini del gioco a Buso. Prestazione incolore, lo si nota solo in fase di incontrista. Per vie centrali gli avversari sono in superiorità numerica e spesso si trova ingabbiato tra le linee. Deve crederci di più. #BARCOLLOMANONMOLLO

FANTINELLO – 5 – Lo si nota solo per un tiro alle stelle e un assist a Smaniotto C. . Per il resto partita di sponda e poco altro. Il lavoro lo richiama nel secondo tempo, deve dare di più. ANNEBBIATO

SMANIOTTO C. – 6 – Solito lavoro di sportellate con i difensori. Cerca di scendere anche verso il centrocampo per smistare la palla ai compagni. Gran colpo di testa su ottimo cross di Cesaro che gli permette di portare speranza ai compagine locale. Nota dolente lo screzio con tifoso avversario, non deve cadere in queste trappole. CATTURATO

BIANCO – 6 – Entra e mette subito in crisi la difesa avversaria. Basta un minuto e si procura il rigore che poi trasforma. Come Smaniotto, perde un po’ la testa candendo nelle provocazioni. Ma davanti il suo peso si sente eccome. Come le partite precedenti, ottima dialettica in ambito bestemmie, scandite in modo preciso. ITALIANO PERFETTO

CESARO – 5,5 – Entra e si piazza sulla sinistra. Mette sempre molta corsa, ma sui controlli palla e cattiveria agonistica c’è ancora da lavorare (forse ancora un po’ scottato dalla cocente sconfitta a palleggi con il Kobra e legato per le castagne con la buccia). Ottimo l’assist a Carlo sul goal, si permette addirittura di sbeffeggiarlo con un “PREGO CARLO”. UMILTA’

CAMOLESE – 5,5 – Sostituisce Favaretto rispettando il ruolo affidatogli, prima nella difesa a 4 e poi in quella a 3. Buoni disimpegni, anche se qualcuno con qualche brivido. Convinto, fino alla fine, che la squadra stesse perdendo 3-1 e non 3-2, scusa banale per non aver visto il goal di Bianco. CADUTO DALLE NUVOLE

CAMATEL , STEFANINI, SMANIOTTO F., DE NARDI – sv – Entrano rispettivamente per Buso, De Marchi, Zonta e Paludo. L’entrata di Stefanini e De Nardi porta la squadra a cambiare modulo passando alla difesa a 3. Cercano tutti di dare fiato alla squadra, ma i minuti giocati sono pochi. Menzione particolare per Gianni. Entra e sfoggia una discesa sulla fascia che neanche Roberto Carlos ai tempi dell’Inter avrebbe fatto.

MORETTO E PALUDO JUNIOR – 10 – il bar gira che è un piacere. I tifosi possono trovare un ottimo punto di ristoro. Da premiare tutti i ragazzi che, nonostante la sconfitta, si sono ritrovati li per passare un po’ di tempo insieme nel post partita. Il gruppo è la cosa migliore per arrivare alle vittorie. Arriveranno, con calma ma arriveranno. FOZZA BUFALI!!!!!!!

24 Ottobre 2016 

GAIOTTO – 7 – Le parate del primo tempo impediscono alla squadra avversaria di passare in vantaggio. Deve far sentire più la voce, ma non si può pretendere tutto. Come un suo famosissimo collega juventino di reparto, con l’avanzare dell’età migliora. DINO ZOFF

PALUDO – 7,5 – Partita stratosferica. Dalla sua parte non esistono santi e madonne…NON SI PASSA…chiusure perfette, contrasti solidi. Se lo mettessimo alla frontiera, nessun immigrato riuscirebbe ad entrare in Italia. TERMINATOR

DE MARCHI – 6.5 – Buona partita in fascia. Nella difesa a 4 si trova a suo agio. Poi con l’entrata di Carnio si sposta al centro portando a termine il proprio compito. Strabilianti recuperi in velocità e azione in attacco con l’altro difensore centrale, Fiorotto (si avete capito bene, F-I-O-R-O-T-T-O). FRECCIA ROSSA

FIOROTTO – 6,5 – Come De Marchi, partita di sostanza. Rischia di provocare un rigore che avrebbe compromesso il match. In campo si sente una sola voce, la sua. Invita i compagni a proporsi, li richiama, li rimprovera, protesta…sembra quasi di essere ad una puntata di Uomini e Donne. MARIA DE FILIPPI

FAVARETTO – 7 – Ottima partita. Dietro concede poco o nulla e quando è in difficoltà, non ci pensa due volte a spazzare via il pallone. Nel secondo tempo si sposta in mezzo al campo dopo porta contrasti importanti e buone ripartenze. Rischia addirittura si segnare il goal del 3 a zero, ma sbaglia di poco. Forse aveva paura che Fabietto lo sodomizzasse. SUL ME PITER NO SE PIANTA FIORI

BONAZZA – 6 – Buona partita sulla fascia. Un po’ meno lucido del solito ma i compagni, nel dubbio a chi passare la palla, lo cercano in continuazione. A volte eccede in qualche dribbling, tanto che sembra farsi qualche finta da solo, nemmeno gli avversari riescono a capirsi. UBRIACANTE

CAMATEL – 6,5 – Una sola parola “INFARTO”. Questo l’unica cosa riuscita a pronunciare al momento della sua sostituzione. Corre per tutto il primo tempo, ad inizio ripresa già chiede al mister di essere sostituito (il tragitto dagli spogliatoi al campo deve essere stato terrificante). Non rischia mai la giocata difficile e resta fino a fine partita in panchina ad incitare i compagni, rischiando una polmonite acuta che alla sua età è un gran rischio. CARDIOPATICO

MAZZON – 7 – Con Paludo e Smaniotto si è giocato, a grandi tratti, il premio di miglior in campo. Partita sontuosa. Contrasti ruvidi, giusta cattiveria, passaggi precisi e facili ai compagni di reparto e non solo. Accenna anche un tiro in porta da 30 metri, ma i carabinieri del RIS stanno ancora cercando il pallone in mezzo ai campi. THE WALL

ZONTA – 6,5 – Per gli spagnoli ZONTAS, in italiano GIUNTA, in inglese GIUNCTION…in qualsiasi modo lo si vuole chiamare, fa da ottimo collante tra la fase difensiva ed offensiva della squadra. Lotta su tutti i palloni, corre come un forsennato. Esce solo quanto le batterie non hanno più carica (forse la voglia di andarsi a prendere una birretta al bar ha vinto su tutto). VINAVIL

BIANCO – 6 – Ottimo l’assist di testa con cui libera Smaniotto solo davanti al portiere. Con la palla tra i piedi è difficile da fermare, non si capisce mai cosa potrebbe inventare. A fine primo tempo la reazione contro un avversario che forse lo ha colpito. Va in escandescenza e rischia pure di essere espulso per proteste. Da ammirare il fatto di chiedere il cambio per non lasciare la squadra in inferiorità numerica. EMBOL

SMANIOTTO C. – 7,5 – Voto meritato grazie alla doppietta che permette di portare la prima vittoria ai Bufali. È guarito? E’ ritornato la macchina da goal che tutta la squadra si aspetta? Presto per giudicarlo, noi intanto ci godiamo il nostro Re. CARLO MAGNO

CESARO – 6 – La panchina gli scotta sotto al sedere. Entra e da tutto. Questa partita mette quell’intensità che i compagni si aspettano da lui. Da ricordare la faccia del difensore che a momenti veniva doppiato in fascia dalla abnorme differenza di velocità tra il nostro Ceppo e lui. MARQUEZ

CARNIO – 6 – Mamma quanto è nervoso il nostro Mirco. Al momento del cambio, visto il riscaldamento che non è durato i soliti 50 minuti, sembra dubbioso sulla sua resa in campo. Invece gioca semplice, spazza, bestemmia ed inveisce soprattutto contro il 7 avversario (come diciamo noi “Nol iera mia un bon omo!!!”). Come ogni giornata, entra e dà il suo prezioso contributo. TE MAZZE

FANTINELLO – 6 – La fabbrica oggi ce lo concede solo per il secondo tempo, sostituisce Bianco in attacco. Se lo si vede giocare, viene normale pensare ad una cosa: “Questo xe veramente innamorà del baeon…..” Difficile, per i compagni, vedere arrivare un pallone dai suoi piedi. L’unica azione che ha portato ad un cross centrale, poteva propiziare il 3-0. NOI NON CI LASCEREMO MAAAAAAIIII

STEFANINI – 6 – Dicono che sia stato intercettato per scommesse clandestine durante il primo tempo. Ha sui piedi la palla che potrebbe portarlo a segnare quel goal, l’unico necessario, per far pagare pegno a Fabietto. Voci parlano di colore di capelli, rasate, pisciate addosso, ma vedremo in futuro. Le partite davanti sono ancora tante, il risultato poi non è così difficile da raggiungere. MAURI

SMANIOTTO F. – 6 – Vedi Stefanini. Anche lui, dopo i fattacci dei video delle ragazze minorenni, a rischio intercettazioni. L’unico della squadra ad esultare quando il portiere chiude la porta in faccia al Kobra, crediamo che se fosse stato in difensore avversario, avrebbe addirittura fatto fallo da ultimo uomo pur di non lasciarlo avvicinare alla porta. #QUESTAVOLTAMEASOVISTABRUTTA

17 Ottobre 2016

GAIOTTO – 6 – Entra in campo con più acciacchi di una vecchietta di 90 anni sul letto di morte, ma resta in piedi fino a fine partita. Sul goal forse qualcosa in più poteva essere fatto, ma salvo almeno in 3 occasioni il pareggio. Deve ringraziare i santi per le due traverse colpite dagli avversari. PADRE PIO

FIOROTTO - 6 – Una settimana di stagionatura e i risultati si vedono. Rischia un po troppo in qualche disimpegno e fatica a trovare inizialmente il ritmo nella difesa a 3. Poi alla lunga esce fuori. Promosso da groviera a EMMENTHAL

FAVARETTO – 6 – Dietro è sempre sicuro. Non rischia mai la giocata difficile, dove non riesce a giocare, spazza in fascia. Gli attaccanti avversari cercano di girargli alla larga. MARMO

DE MARCHI – 5.5 – Prima esterno destro nella difesa a tre, poi sinistro, poi terzino nella difesa a 4. Non capisce neanche più lui dove deve giocare. Nemmeno Brigitta Bulgari in un suo spettacolo cambia tanti abiti quanto i ruoli da lui gioacati. TROTTOLINO AMOROSO

ZONTA – 6 – I compagni lo cercano poco nella prima parte di gara, tante sgroppate sulla fascia. Prova anche a proporsi al momento della punizione tirata da Bianco in occasione del goal. Dalla panchina gli urlano in tutti i modi che è inutile, non riceverà mai la palla. A testa bassa torna nella sua posizione. INSTANCABILE

MAZZON – 6 – A centrocampo pensa più ai contrasti che a creare effettivamente gioco. Encomiabile per come mette la gamba in ogni contrasto, molti dovrebbero imparare da lui la cattiveria agonistica da mettere in campo. GAMBADILEGNO

BUSO – 6 – Questa partita riesce a fornire dei buoi palloni ai compagni e ad essere più utile in fase di interdizione. Continua a parlare un po’ troppo, sembra una donna politica isterica con il ciclo durante uno show televisivo. SGARBI

PALUDO – 6.5 – Prima esterno a sinistra nella difesa a tre, poi terzino sinistro quando si passa a 4. Dove si trova infonde sicurezza al reparto. Sono dei lontani ricordi le giornate in Sardegna a fighette, si sta riambientando a pieno con il clima Roncadese. INTEGRATO

SMANIOTTO C. – 5.5 – La punta dei bufali lotta e sgomita con gli avversari, cerca di servire i compagni ma non si rende effettivamente mai pericoloso. Abbiamo bisogno di suoi goal. SPUNTATO

FANTINELLO – 5.5 – Ha solo un tempo per dimostrare tutto il suo valore, la fabbrica di biscotti lo richiama per il turno notturno. Lotta, molto, forse esagera. Prende molte botte e le restituisce. Come Smaniotto, non si rende pericoloso davanti al portiere. MACELLAIO

BIANCO – 5.5 – Questa partita brilla un po’ meno rispetto alle altre. Finalmente una punizione centra lo specchio della porta ed è subito goal. Il piccolo infortunio probabilmente lo frena. OPACO

CAMATEL – s.v – Sostituisce Buso infortunato. Si piazza in mezzo portando esperienza al centrocampo. Svolge il compito affidatogli senza sbavature. SCOLARETTO

CESARO – 5 – Vedi prima partita di Bonazza. Sbaglia un goal colossale davanti al portiere. Voci dicono che si senta ancora echeggiare nell’aria la sfilza di bestemmie partite dal capo ultras Ciro La Carogna. Deve metterci più cattiveria in campo. Perdoniamolo, è ancora giovane, comunque….#PROVAASBAGLIAREUNALTROGOALCOSIETENEDIAMOTANTECHETORNIALL’ASILO!!!

BONAZZA – 6 – Entra e cerca di portare un po di vivacità prima sulla fascia sinistra e poi sulla destra. Lotta con il coltello tra i denti, ma l’occasione divorata nel secondo tempo in occasione del possibile 2-1 pesa tantissimo, quasi un suicidio. KAMIKAZE

SMANIOTTO F. – s.v. – Non tocca praticamente palla, pochissimi minuti di gioco. Unica azione in cui riesce a mettere lo zampino è sul finale….subisce fallo…l’arbitro fischia la fine della partita e lui è convinto che gli abbiano fischiato 3 falli a favore, si alza, ma la squadra sta già tornando negli spogliatoi. INGANNATO

CAMOLESE – 6 – Entra nella ormai collaudata difesa a 4. Svolge ottimamente il compito spingendosi anche in avanti quando ne ha l’occasione. Porta freschezza al reparto arretrato. MENTINA

11 ottobre 2016

GAIOTTO – 5 – Il primo goal arriva dopo 45 secondi. Neanche un adolescente alla prima scopata dura così poco. Si riscatta con qualche intervento, ma l’errore iniziale pesa molto. GIA’ VENUTO???

FIOROTTO – 5 – Dalla sua parte arrivano i problemi più grandi. La squadra avversaria spinge tanto sulla sinistra. Lui chiude quanto gli è possibile, complice un Cesaro che gioca molto in avanti, purtroppo con pochi risultati. GROVIERA

FAVARETTO – 5.5 – il perno centrale della difesa appare appannato, la punta avversaria è molto ostica. Compie un intervento di mano a metà del secondo tempo per impedire il contropiede, ricevendo i complimenti degli avversari per il gesto atletico. 10 PER IL TUFFO

DE MARCHI – 5.5 – Nella difesa a 3 se la cava meglio rispetto alla prima partita. Parte male, complice nel primo goal, poi recupera. La corsa non gli manca, la tenacia pure. DIESEL

CAMATEL – 5 – Prima da titolare per lo storico capitano. In mezzo al campo sembra un po’ spaesato. Il tunnel ad inizio partita non lo demoralizza. Cerca di lottare, ma l’età che avanza si fa sentire. TOTTI

MAZZON – 5 – il giovane dei Casonetti non è ancora in splendida forma. Mette la gamba in ogni contrasto, ma poco più. Non fa valere, insieme a Camatel, la superiorità numerica a centrocampo. GHOST

CAMOLESE – 5.5 – Suo, insieme a Stefanini, l’unico tiro in porta (2 IN TUTTA LA PARTITA), peccato che, con i piedi da difensore che si ritrova, riesce solo a passarla di piatto al portiere. La paura di entrare in spogliatoio per via del tetano lo attanaglia. IPOCONDRIACO

CESARO – 5 – Questa partita si impegna di più, cerca il fraseggio con i compagni…appunta cerca…i passaggi oggi non ci sono. Dalla similitudine ad Immobile per via delle movenze, al paragone con un altro giocatore da tanta corsa ma che deve migliorare con i piedi. ABATE

STEFANINI – 5.5 – Più che kobra questa volta sembra un carbonasso. La pressione messa dal mister ad inizio partita, non gli fa trovare la via del goal. Sua, comunque, l’occasione più ghiotta della squadra. C’è da dire che davanti corre (non si sa dove abbia trovato il fiato) e pressa quanto può. VENTOLIN

SMANIOTTO – 5 – Con Stefanini forma la coppia d’attacco. Riesce solo in qualche sponda, non punta mai la porta. Il 9 sulle spalle pesa, purtroppo oggi non girava proprio. CHI L’HA VISTO

BIANCO – 6 – Davanti è quello che fa più movimento. Nel complesso della squadra, si merita mezzo voto in più. Ci prova (anche se con le punizione non becca mai lo specchio). Scandisce talmente bene una protesta condita da una bestemmia, che Germano Mosconi si è rivoltato nella tomba. BLASFEMO

CARNIO – 5.5 – Entra e timbra subito il cartellino, quello giallo però. Alla prima possibilità di partenza per un attaccante, si fionda come un falco sugli stinchi. TI SPIEZZO

BUSO – 5.5 – Continua la sua sfida con la classe arbitrale. Cerca di organizzare il gioco in mezzo al campo dopo l’uscita di Camatel, qualche buon lancio ma molti errori su passaggi semplici. Da rivedere. TAKE IT EASY

BONAZZA – 6 – Vedi partita scorsa. Entra e mette in difficoltà gli avversari. Chiaro messaggio che lui c’è ed è pronto. A volte un po’ confusionario, ma insieme a Fantinello rendo il reparto offensivo sinistro più pericoloso. SPINA NEL FIANCO

FANTINELLO – 5.5 – Rende il reparto avanzato più pericoloso. Forse egoista in qualche azione dove avrebbe potuto dialogare maggiormente con i compagni, ma la voglia di segnare è tanta. POSSESSIVO

ZONTA – 6 – Entra e sulla fascia destra. Corre avanti e indietro dando copertura alla squadra. Mira da sistemare sui tiri (i raccattapalle erano stanchi di andare a prendere la palla). Viene criticato dalla squadra perché non ha portato materiale di discussione in spogliatoio (neanche una foto di una figa vista durante il suo viaggio in nord europa). Così non si fa. TIMIDO

3 Ottobre 2016

GAIOTTO – 7 – Poco sollecitato, si fa trovare pronto con due parate salva risultato. LO CHIAMAVANO SARACINESKA

PALUDO – 6.5 – Dalla sua parte si passa a fatica, con la difesa a 4 spinge di più e si rende più pericoloso. Qualche sbavatura, ma glielo concediamo…cosa volete, è appena tornatooo…MSC CROCIERE

FAVARETTO – 6.5 – Chiude dove i compagni non arrivano, infonde calma e tranquillità al reparto. Prova qualche uscita palla al piede. Esperienza…VIERCHOWOD

CAMOLESE – 6 – Cerca di coprire a tutto campo nella difesa a tre. Si propone…ha grinta da vendere…le panchine del Parco dei Principi di San Cipriano ne sanno qualcosa dopo la sua sostituzione…SPACCO TUTTO

DE MARCHI – 6 – Colpevole sul calcio di rigore procurato, si riscatta correndo per 2 persone e dando il massimo. Il nuovo Alberto Mutta degli amatori. DEJAVU

MAZZON – 6 – partita di sostanza in mezzo al campo. Svolge il suo compito senza commettere troppi errori. Da premiare il gesto tecnico con cui stende un avversario con un tiro al volo. Meriterebbe un voto in più solo per questo. CECCHINO

BUSO – 6 – Ritorno per una partita ufficiale dopo anni di inattività (voci parlano che ai tempi Trapattoni allenava la Juve). Pian piano, molto piano, sta ritrovando la forma. RIVO CO RIVO MA CO RIVO RIVO

CESARO – 6- – il pendolino musestrino arranca sulla fascia sinistra. Forse sconcentrato per colpa delle birrette e panini con i wurstel (o viustel come dise Fabietto). RIMANDATO

SMANIOTTO F. – 6.5 – Lotta, corre , poi ancora corre e infine ancora corre. Si vocifera che lo abbiano contattato per terminare gli scavi della Salerno- Reggio Calabria, visto le continue sgroppate in fascia. Come da lui stesso apostrofato, SU E XO COME A PEE DEL CASSO

SMANIOTTO C. – 6.5 – Si batte come sempre su tutti i palloni…la fascia da capitano lo responsabilizza, ma se la prende forse troppo con i compagni. C’è da dire che davanti non ce n’è, quando vuole riesce a creare la giocata giusta. DUE FACCE

BIANCO – 7 – Voto meritato per il goal che ha portato la squadra sul pari. Con il pallone tra i piedi gli avversari non vedono mai palla, ma anche i compagni sono sulla stessa barca. BOSTIK

PERISSOTTO – 6.5 – Attonito quando il mister gli comunica che giocherà in fascia. Spaesato come un alcolizzato che pensa di essere all’Oktoberfest ed in realtà è nei magazzini della San Benedetto. Due volate in fascia che gli fanno guadagnare il mezzo voto in più. A VOLTE RITORNANO

FIOROTTO – 6.5 – Il Maldini degli amatori soffre nel vedere il suo numero (per chi non lo sapesse il 3) sulle spalle di un’altra persona. Si scalda come non mai ed entra svolgendo al meglio il compito affidato. MOTIVATO

CARNIO – 6.5 – Entra come solo lui sa, la calma e la sfrontataggine con cui affronta gli avversari è incredibile. O palla o gamba, o passaggio sicuro o spazzata stile “baea alta che se suga”. Battezza un pallone fuori a 20 metri dall’attaccante sapendo già che sarebbe uscita. EVERGREEN

BETTIOL – 6 – L’andamento lento della squadra. Non si riesce a capire come gli avversari fatichino per togliergli via la palla. Entra e porta un po di possesso palla al centrocampo e qualche apertura verso i compagni. MONTOLIVO

BONAZZA – 6.5 – Gli avversari fanno fatica a prenderlo, potrebbe portare la squadra in vantaggio ma si mangia un goal colossale davanti al portiere. Intercetta quanti più palloni può e corre per tutta la seconda frazione. SESBAGLIAANCORAUNGOLCOSILOAMMAZZIAMO

MENZIONE PARTICOLARE

MORETTO -10- il bar del macchinista va a gonfie vele....leader della griglia e della birra .. MASTERCHEF

STEFANINI – 10- La parabola discendente dell’amatore. Da possibile titolare, a trovarsi in tribuna per mancanza di numeri di maglia. Si candida, da signore, a dirigente. Non abbandona la squadra, anzi, porta in panchina dell’ottima acqua allungata un buonissimo refosco dal peduncolo rosso. MONUMENTALE

Quanti di noi avrebbero accettato questa cosa senza battere ciglio????meditate…

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